giovedì 10 novembre 2016

Baci del... cavolo

Avete presente quella sensazione dei sogni in cui volete correre, ma non riuscite a muovere le gambe??
Non per essere catastrofisti, ma in questo momento io sto cosi', in casa, con le gambe un pò bloccate e doloranti, ad un anno dalla mia operazione di correzione alla colonna vertebrale e ad un mese da un periodo in cui sembrava stesse andando tutto finalmente bene.
E per l'ennesima volta, a tentare di tenere in vita un blog di ricette vegane, che mi sembra la cosa più difficile del mondo, ogni volta che guardo aumentare le foto dei piatti e aumentano pure le richieste da parte delle persone che mi circondano.
La verita' è che preferirei mille volte scrivere romanzi e poesie da riporre nel cassetto, anzichè grammi e procedure. Ma un'altra grande verita' è che l'unica cosa che mi ha tenuto in piedi in questi ultimi anni, letteralmente, è stata la cucina!
Vegana, of course!
Stando di nuovo ferma in casa, senza lavoro e palestra, cercherò di stare più attenta alla ''dieta''.
Cosi', stasera, il mio compagno aveva voglia di pizza fritta...
E invece, al rientro a casa, ha trovato i cavoletti di Bruxelles!!!
ahuahauhuah
Ovviamente, in chiave saporita e fantasiosa.

Giuro che erano buonissimi!!

BACI DEL... CAVOLO
SU PUREA DI FAVE SECCHE


Innanzitutto, mettere 400 gr di fave secche nella pentola a pressione con 4 bicchieri d'acqua e lasciar cuocere 40 minuti dal fischio.
Una volta cotte, condire con un pizzico di sale, un filo d'olio, uno spicchio d'aglio, pepe e noce moscata, aggiungere latte di soia neutro e frullare. Aggiungere latte di soia, fino a che non risulta una bella crema densa, a seconda del vostro gradimento.
Ora pulite i cavolini di Bruxelles, tagliateli a meta' nel senso orizzontale e tuffateli in una pentola d'acqua.
Cuocere 5 minuti dal bollore, scolare, condire e farcire con la crema di fave, unendo una meta' con l'altra, come si fa con i famosi dolcini.
Servire su un letto di crema di fave, oppure accompagnati da un sugo alle olive. 
La purea di fave rimanente la utilizzeremo per un altro piatto. nei prossimi giorni, o potete congelarla.


E buone cene healty... ma con gusto!!

A domani.

Erika.



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