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martedì 13 giugno 2017


CREPES  IN FIORE





La farinata è un piatto molto antico e anche tipicamente italiano, o meglio molto diffuso nel Mediterraneo, sia al posto del pane che come companatico. Realizzata con farina di ceci e acqua, questa può assumere varie forme all’interno della cucina vegana, diventando anche un ottimo sostituto di pietanze a base di uova: oggi vedremo quindi come preparare delle buonissime crepes vegan, una delle ricette base della cucina cruelty free.
Le crepes senza uova saranno preparate sostituendo la classica farina con quella di ceci, rendendole così anche più proteiche, e presentate come piatto unico per cena o come un simpatico antipasto con cui stupire gli ospiti.

Per 2 persone:

  • 1 panetto di tofu al naturale
  • 2 pomodori secchi
  • un ciuffo di prezzemolo
  • un mazzetto di asparagi
  • 6 carciofini
  • 1 carota
  • 1 cucchiaio di olio e.v.o.
  • pepe
  • un pizzico di sale
  • due foglie di basilico
  • 1 spicchio d’aglio
Per le crepes vegan

  • 90 gr di farina di ceci
  • 30 gr farina di riso
  • 200 ml latte di soia senza zucchero
  • 70ml acqua
  • 3 fiori di zucca
Innanzitutto, preparare la pastella per le crepes e far riposare una mezz’oretta.
Unire i fiori di zucca puliti, a listarelle o interi, come preferite.
Il fiore intero avrà un effetto particolare sul risultato finale.
Procedere con la pastella a cucchiaiate in un padellino antiaderente o sull’apposita piastra da crepes.
Intanto, frullare il tofu con i pomodori secchi, il basilico e un pizzico di pepe macinato fresco e tenere da parte la crema ottenuta.
Sbollentare 10 minuti i carciofini (puliti dalla barba interna e tenuti in acqua e limone una notte) insieme agli asparagi, privati della parte finale più dura del gambo.
Una volta raffreddate le verdure, possiamo procedere con l’assemblaggio del piatto.
Preparare in padella un piccolo soffritto con i gambi di prezzemolo, la carota e l’aglio tagliati finemente. Riempire i carciofini con la crema di tofu e posizionarli nel soffritto a testa in giù ad insaporire per qualche minuto.
Arrotolare gli asparagi a mazzetti nelle crepes come un mazzo di fiori, possibilmente mostrando il fiore di zucchina sul lato esterno.
Ed ecco un favoloso piatto primaverile. Buon appetito!


Seguite le nostre ricette anche su NaturLove
http://www.naturlove.it/crepes-vegan/


martedì 29 novembre 2016

Polpettone lenticchie e spinaci



Per due persone
100 gr lenticchie gia' scaldate
100 gr di spinacini freschi
una carota bollita
due cucchiai di farina di ceci

Schiacciare e impastare con le mani le lenticchie con gli spinaci, formare un polpettone attorno alla carota intera, aiutandovi con la farina di ceci. chiudere nella carta forno, a caramella e infornare a 180 per 30 minuti.
Servire su un letto di spinacini freschi, condire con un pizzico di sale, olio extravergine di oliva e limone.

Cena semplice, leggera e nutriente, che riutilizzeremo per le cene delle feste.

State collegati.






domenica 13 novembre 2016

FAGIOTELLA

Era da un pò che volevo provare questa ricetta:
una cioccolata proteica, dai pochi sensi di colpa.
Poi pensando che in Cina il ripieno dei dolcetti più famosi, che si fanno proprio in questo periodo per festeggiare la Luna, è fatto con i fagioli azuki rossi, avevo ottime aspettative e ci pensavo davvero da parecchio tempo.
Sarò sincera, mi hanno regalato dei barattoli di cannellini et... voila'!
Per la foto, dovrete aspettare che la rifaccio.

Prendete un barattolo di fagioli, apritelo, sciacquateli e frullateli con un cucchiaio di cacao, uno di zucchero o di stevia, uno di olio di semi di girasole e uno di latte di soia alla vaniglia.
Sul web, ho letto di passare i fagioli frullati ed effettivamente le bucce frullate possono dare fastidio sotto i denti, ma se vi serve per farcire un dolce non ci farete assolutamente caso.

giovedì 10 novembre 2016

Baci del... cavolo

Avete presente quella sensazione dei sogni in cui volete correre, ma non riuscite a muovere le gambe??
Non per essere catastrofisti, ma in questo momento io sto cosi', in casa, con le gambe un pò bloccate e doloranti, ad un anno dalla mia operazione di correzione alla colonna vertebrale e ad un mese da un periodo in cui sembrava stesse andando tutto finalmente bene.
E per l'ennesima volta, a tentare di tenere in vita un blog di ricette vegane, che mi sembra la cosa più difficile del mondo, ogni volta che guardo aumentare le foto dei piatti e aumentano pure le richieste da parte delle persone che mi circondano.
La verita' è che preferirei mille volte scrivere romanzi e poesie da riporre nel cassetto, anzichè grammi e procedure. Ma un'altra grande verita' è che l'unica cosa che mi ha tenuto in piedi in questi ultimi anni, letteralmente, è stata la cucina!
Vegana, of course!
Stando di nuovo ferma in casa, senza lavoro e palestra, cercherò di stare più attenta alla ''dieta''.
Cosi', stasera, il mio compagno aveva voglia di pizza fritta...
E invece, al rientro a casa, ha trovato i cavoletti di Bruxelles!!!
ahuahauhuah
Ovviamente, in chiave saporita e fantasiosa.

Giuro che erano buonissimi!!

BACI DEL... CAVOLO
SU PUREA DI FAVE SECCHE


Innanzitutto, mettere 400 gr di fave secche nella pentola a pressione con 4 bicchieri d'acqua e lasciar cuocere 40 minuti dal fischio.
Una volta cotte, condire con un pizzico di sale, un filo d'olio, uno spicchio d'aglio, pepe e noce moscata, aggiungere latte di soia neutro e frullare. Aggiungere latte di soia, fino a che non risulta una bella crema densa, a seconda del vostro gradimento.
Ora pulite i cavolini di Bruxelles, tagliateli a meta' nel senso orizzontale e tuffateli in una pentola d'acqua.
Cuocere 5 minuti dal bollore, scolare, condire e farcire con la crema di fave, unendo una meta' con l'altra, come si fa con i famosi dolcini.
Servire su un letto di crema di fave, oppure accompagnati da un sugo alle olive. 
La purea di fave rimanente la utilizzeremo per un altro piatto. nei prossimi giorni, o potete congelarla.


E buone cene healty... ma con gusto!!

A domani.

Erika.