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lunedì 8 febbraio 2021

Vellutata di carciofi

 In cucina, gli scarti non esistono!

Vellutata con gli scarti dei carciofi


Oggi vellutata di carciofi e cavolfiore, con i loro "scarti".

Ieri abbiamo preparato un primo piatto che era stata un'invenzione di Giovanni, col nome #CampaniaFelix.

Oggi recupero gli avanzi dell'ingrediente principale per questa magnifica vellutata e parliamo di un nostro conterraneo, il #Carciofo!

Discendente dei #borboni, cittadino di Evoli, riconosciuta l' IGP dal 2004.

Chi lo ama? E in che modo? 

Io amavo prendere i cartocci lungo la strada, andando a Napoli!

Sul blog, in un vecchio post, anche la ricetta del famoso liquore, per riutilizzare tutte le parti del carciofo, comprese foglie e gambi più duri! 

Per questa vellutata, ho usato quello che avevo in frigo, le parti più esterne del carciofo e qualche gambo di cavolfiore.

Li avevo precedentemente scaldati in acqua bollente.

Ripassati in padella con uno spicchio d'aglio e una spolverata di paprika affumicata.

Ho frullato con il frullatore ad immersione, con olio extravergine d'oliva a filo.

Potete passare la crema ottenuta, per un risultato più liscio al palato.

Servire con qualche fogliolina di timo sale e pepe.

Buon Lunedì e Buona settimana!💚

giovedì 22 maggio 2014

Cynar casalingo

Ma quanto sono buoni i carciofi??
Fritti, in pastella, arrostiti, bolliti, in crema, pasta con cuori di carciofo, all'insalata, aglio olio prezzemolo, risotto ai carciofi...
ma quanti scarti???
Puliti 5 carciofi enormi, arrivati dalle terre di Capaccio, le foglie e i gambi di scarto emanavano un profumo fortissimo che mi ha fatto spuntare sulla testa una lampadina...
e così ho cercato la ricetta dell'amaro al carciofo!
Per un riciclaggio estremo!!



Ingredienti:
foglie esterne e gambi di 5 carciofi
1 litro di alcool puro
400 gr di zucchero
1 lt d' acqua

lasciar macerare gli scarti del carciofi ricoperti di alcool puro, in un contenitore a chiusura ermetica.
Io ho usato un grosso boccione di vetro, posato in un angolo buio della cucina e girato a testa in giù ogni giorno, per tre settimane.


Trascorso questo tempo, sciogliere lo zucchero nell'acqua, aspettare che raggiunga il bollore e lo zucchero sia completamente sciolto. Far raffreddare e unire al liquore, che avrete accuratamente filtrato.
Il vostro cynar è pronto per le cenette estive.



Potrete gustarlo a pieno fra due o tre mesi, ma vi assicuro che è buonissimo! :)

ps. con queste dosi otterrete 2 lt di amaro al carciofo.