lunedì 8 febbraio 2021

Campania Felix

Calamarata di Gragnano "Campania Felix"


Questa è una di quelle ricette portate in tavola da Giovanni.

Anche se stamattina non mi ha Concesso l'onore di ripetersi, perché si è dato ai lavori in casa e quindi ho inventato e reinventato da sola 😋

Dovete sapere, tral'altro, che quando Giò si mette ai fornelli non vuole assolutamente che ci metta il naso, quindi non avevo proprio idea della composizione originaria del piatto! 😅😅

L'unica fondamentale è la presenza di un prodotto IGP per provincia!

Quindi abbiamo

La cipolla ramata di Montoro

I carciofi della piana del Sele 

Il pomodoro casertano

La pasta di Gragnano

E da Benevento..... Indovinate un pò??

Quale ingrediente speciale si nasconde in questo piatto fantastico??!? 😻😻😻😻😻

Ogni giorno, abbiamo parlato di un ingrediente alla volta e alla fine ricostruiamo la ricetta.

É un primo piatto perfetto tra San Valentino e Carnevale! Vi assicuro che è buonissimo e ha quella nota in più...... 

Mi sono permessa di aggiungere alcuni ingredienti che fanno parte della tradizione campana, ma che in questo caso non sono nemmeno a km 0, ma a cm 0 😂

Come i limoni, l'aglio, le patate e le nocciole.

Vi parlerò comunque dei prodotti IGP! 

Per prima cosa, ho fatto cotture separate, per non avere un "mappazzone" finale.

Volevo un piatto dove ogni sapore si incontrasse con gli altri, prima di fondersi.

Ho tagliato le patate a stick e messe in forno con i pomodori tagliati a fette sottili di lungo, ricoperto di un filo d'olio extravergine d'oliva.

Dopo aver pulito i carciofi, privato della barba interna e delle parti più dure dei gambi, li ho lasciati una notte in acqua e limone 🍋

Al mattino, leggermente sbollentati.

In padella, ho fatto un soffritto con mezza cipolla ramata di Montoro, uno spicchio d'aglio, aggiunto i cuori teneri dei carciofi e sfumato con...... 

Lo Strega! 

Abbondate, non abbiate paura! 

L'alcool evaporerà e il sapore che rilascia nel piatto è indescrivibile e decisivo!

E questa è la genialata di Giovanni, devo ammetterlo!  

 Aggiungere le patate e i pomodorini appassiti.

Mantecare con un pó d'acqua di cottura, mentre cuociamo la pasta di Gragnano.

Io ho scelto la calamarata, un formato che adoro!

Terminare il tutto in padella, con zest di limone fresco e granella di nocciole di Giffoni.

Servito con foglie di carciofo impanate, Chips di patate fatte in casa e tanto prezzemolo.

E qui si incontrano il Tondo di Paestum e la Tonda di Giffoni e nell'assaporare la poesia diventiamo più tondi anche noi! 



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